venerdì 11 maggio 2012

TFA 2012 - Ecco i costi suddivisi per regione e per università

Sono stati pubblicati e sono in corso di pubblicazione sui vari siti delle università che li organizzano, i bandi di concorso relativi ai primi TFA (Tirocini formativi attivi). Contemporaneamente, sui siti, sui blog, e le comunità di chi vuole diventare insegnante si moltiplicano considerazioni sugli alti costi di frequenza dei tirocini.

Di seguito, si riporta una delle tabelle più citate tra chi vuole fare il docente, da cui si desume che i costi dei corsi oscillano tra i 2.200 euro di Bergamo, Firenze, Siena, Pisa, e gli oltre 3.000 euro de L'Aquila e Perugia, cui va aggiunta una quota compresa tra i 100 e i 150 euro per sostenere le selezioni (chi invece cerca i singoli bandi, può trovare un utile prospetto riepilogativo qui).
Università
costo iscrizione
costo partecipazione TFA
Università Chieti- Pescara
100 euro
2.577,47 euro (77.47 euro tassa regionale)
Università dell'Aquila
130 euro
3.077,47 euro(77,47 euro tassa regionale)
Università della Basilicata
100 euro
2.514.62 euro (+14.62 euro)
Unical
100 euro
2.300 euro
Univ. Magna Graecia (CZ)
150 euro
3.000 euro
Univ. Napoli Federico II
100 euro
da definire
Univ. Napoli Parthenope
100 euro
2.562 euro (62 euro tassa regionale +14,62 bollo)
Univ. Napoli L'Orientale
100 euro
2.562 euro (62euro tassa regionale)
Università di Bologna
100 euro
2.500 (due rate) o 2.392 (rata singola)
Università di Ferrara
100 euro
2.500 euro
Modena - Reggio Emilia
100 euro
2.514,62 euro
Università di Parma
100 euro
2.500 euro
Università di Trieste
120 euro
2.625 euro (77.47 euro tassa regionale)
Università di Udine
120 euro
2.625 euro (77.47 euro tassa regionale)
Università di Cassino
100 euro
2.500 euro (+14.62)
Roma Europea
150 euro
da definire
Foro Italico -Roma
100 euro
2.500 euro
La Sapienza - Roma
120 euro
2.500 euro (+14.62 euro)
Tor Vergata -Roma
100 euro
2.500 euro
RomaTre
100 euro
2.500 euro
San Pio V - Roma
100 euro
2.500 euro
Roma LUMSA
100 euro
2.500 euro
Università della Tuscia
100  euro
2.500 euro
Università di Genova
100 euro
3.000 euro
Università di Bergamo
150 euro
2.100 euro (100 euro tassa regionale)
Univ.Brescia Cattolica
100 euro
2.600 euro
Università di Milano
100 euro
2.500 euro
Milano Bicocca
100 euro
2.500 euro
Politecnico - Milano
125 euro
3.000 euro
Cattolica -Milano
100 euro
2.600 euro
Università di Pavia
100 euro
2.711.52 euro
Università di Camerino
150 euro
2.500 euro (103 euro tassa regionale)
Università di Macerata
150 euro
2.500 euro (103 euro tassa regionale)
Università di Urbino
150 euro
2.500 euro
Università del Molise
100 euro
2.570 euro (70 euro tassa regionale)
Università di Torino
120 euro
2.625 euro (bollo, CUS e SIAE)
Politecnico di Torino
120 euro
2.650 euro
Università di Bari
100 euro
2.500 euro
Politecnico di Bari
100 euro
2.500 euro
Università di Foggia
100 euro
2.577,47 euro (77,47 euro tassa regionale)
Università del Salento
100 euro
2.500 euro
Università di Cagliari
120 euro
2.500 euro
Università di Sassari
120 euro
2.500 euro
Università di Catania
100 euro
2.600 euro
Università Enna Kore
100 euro
2.600 euro
Università di Messina
100 euro
2.600 euro
Università di Palermo
100 euro
2.600 euro
Università di Firenze
100 euro
2.200 euro
Università di Pisa
100 euro
2.200 euro
Università di Siena
100 euro
2.200 euro
Univ. Siena Stranieri
100 euro
2.200 euro
Università di Trento
50 euro
3.000 euro
Università di Perugia
100 euro
3.077.47 euro (77,47 tassa regionale)
Università di Padova
100 euro
2.609 euro
Università Cà Foscari
100 euro
2.623,62 euro
Università di Verona
100 euro
2.623,62 euro
Inutile dire che i costi appaiono davvero considerevoli, e nei bandi non sono previste riduzioni o esenzioni per classi meno abbienti, e in molti casi è richiesto il pagamento della quota di iscrizione in soluzione unica.
D'altra parte, le università lamentano l'assenza di finanziamenti ai corsi da parte del Ministero: “Non rientrando (i corsi) nella normale attività istituzionale delle università, finanziata tramite il fondo di finanziamento ordinario del Miur, il loro costo è a carico degli atenei e quindi degli utenti” (fonte: Tempi.it).
L'impressione è che però le università non abbiano molto di che lamentarsi. A breve, arriveranno per loro le quote di iscrizione di circa 20.000mila aspiranti docenti (per una somma stimata di oltre 50milioni di euro di entrate), ai quali si è aggiunta l'imprevista sorpresa, annunciata dal ministro Profumo, dei 'fuori quota' (ossia decine di migliaia di potenziali nuove iscrizioni, con i relativi introiti).
Il tutto non per un posto da insegnante, ma per l'illusione di un posto.

fonte: TuttoScuola.com