La specializzazione sul sostegno come scorciatoia per fregare gli altri precari- La testimonianza di una vittima

In qualità di coordinatore del cps Avellino e precario quasi preistorico (26 anni nella scuola 2 abilitazioni VERE a029 e a030 conseguite cn il CONCORSO DEL 90 ) volevo dire la mia in merito alle proteste sollevate dai docenti di sostegno, circa la riconversione del personale in esubero. Premesso che non credo nella figura e soprattutto nella figura dell'insegnante di sostegno, un pensiero maturato dai 26 anni nella scuola e che capirete spesso in rapporto con i d.a. e gli insegnanti, ma questo non è importante, ripeto è solo una mia idea, forse anche sbagliata.

Tanto premesso volevo far notare un altra grave analomalia che sussiste riguardo la selvaggia normativa della mobilità del personale docente che consente, in maniera completa (100% dei posti vacanti), il trasferimento dopo 5 anni di permanenza nella comune (primaria) e classe di concorso nel 1 e 2 grado. Questo, miei cari colleghi di sostegno, da anni non fa altro che consentire un notevole numero di docenti di trasferirsi sulla comune (posto comune n.d.r) o classe di concorso, danneggiando tantissimi docenti (come il sottoscritto che per scelta di vita e perchè non aveva santi in paradiso) che attendevano l'immissione in ruolo sul posto comune o classe di concorso. Andata a vuoto a causa del notevole numero di posti che i cari colleghi di sostegno (furbetti) si accaparravano con il trsaferimento.
Io penso che è giusto alla fine che i docenti in esubero nn vengano riconvertiti sul sostegno con un corso solito farsa ma è anche giusto che ci sia dopo i 5 anni la fuga verso la comune e il 1 e 2 grado, personalmente x una ragione di professionalità e di rispetto nei confronti del d.a. Sarei contento di una classe di concorso specifica di sostegno. Dimenticavo ke tantissimi hanno ottenuto, poi, l’ammissione ed il conseguimento dell’abilitazione riservata sulla classe di concorso grazie al servizio prestato sul sostegno (360 gg) ke come è noto dà maggiore opportunità di lavoro.

prof. Luigi D'Onofrio